Un anello di fidanzamento dalla base classica, un semplice cerchietto con diamante solitario in un castone a 4 griffes, ma impreziosito da un serto floreale che ne avvolge il gambo inerpicandosi verso la pietra. I dettagli delle foglie e l’andamento irregolare dell’edera creano un effetto realistico che valorizza il perfetto taglio brillante del diamante solitario.
Anelli con elementi floreali
L’amore per i fiori definito “florofilia” è una piacevolezza abbastanza comune e potremmo dire “facile”, i fiori vengono regalati in occasione di appuntamenti galanti o di feste specifiche o in occasione di un compleanno, durano qualche giorno e il massimo dell’impegno che procurano è quello di accorciarne il gambo di tanto in tanto per farli durare di più. Di fatto una passione usa e getta, a meno che non si tratti dei fiori di un proprio giardino e in quel caso parliamo di tutta un’altra storia, ovvero…
L’amore per le piante, la “botanofilia” è qualcosa di un po’ più specifico e anche più impegnativo. Non si tratta di goderne solamente la gradevolezza estetica, bensì di avere a che fare con le piante medesime, è il piacevole impegno di prendersene cura e la soddisfazione di riuscire nell’intento. E avere i benefici della loro presenza nei luoghi frequentati , il tocco di colore e la sensazione di un oggetto vivo tra altri inanimati. Certo il pollice verde non è come si pensa un dono, ma una competenza acquisita con studio, applicazione e cura. Si pensi ad esempio ai diversi tipi di parassiti, alle condizioni termiche e di luce in cui le piante prosperano o soffrono (tutta roba chimica).
Un gioiello che esprima questo amore è un segno di sè molto importante per chi lo porta. Un anello con elementi floreali e diamante come in questo caso è un abbinamento di valore: la cura per qualcosa di vivo (e quindi mortale) e la bellezza di una pietra infrangibile e bella per sempre. Abbiamo parlato anche di queste tematiche anche in questo articolo, in cui abbiamo raccolto gioielli vari a tema “primaverile”.
Altre realizzazioni di solitari Meda Orafi a tema floreale:
– anello con gambo somigliante ad un rametto
– anello con gambo a tralcio di vite
– anello con castone a forma di petali
– anello anemone collezione Meda
Anello in oro bianco o oro giallo?
Cosa dovrebbe spingere a preferire una particolare colorazione di oro, o meglio a scegliere un oro che non ha il colore dell’oro giallo classico, ma bianco? La scelta oscilla solitamente tra un paio di motivazioni: la predilezione personale o l’abbinamento degli elementi base/pietra del gioiello. Diciamolo subito: il trattamento dell’oro bianco è delicato in quanto su una lega di fusione più chiara del classico oro giallo, si applica un bagno di rodio che gli conferisce la lucentezza che tutti conosciamo. Questa copertura con il tempo e l’usura può assottigliarsi nei punti di contatto, facendo emergere il colore base che resta comunque tendente al giallo, ma è sempre possibile rifare il bagno di rodio, ridonando al gioiello la lucentezza e il fascino che aveva da nuovo.
L’oro bianco essendo neutro e puramente lucente si presta molto a valorizzare alcuni particolari design del gioiello e alcune combinazioni con le pietre. Difficile indicare una scelta migliore di un’altra, su tutto vale il gusto personale. Daltronde, si tratta dell’imbarazzo della scelta che solo la relizzazione di un gioiello artigianale su disegno offre.
Il significato di un anello con foglie di edera
Premesso che piace a noi indicare in quelle foglie la pianta dell’edera (che in realtà a foglie diverse da quelle scolpite in questo anello), così come potrebbe essere indentificata qualsiasi altra pianta dalle foglie lanceolate, è molto significativo il simbolismo della pianta Hedera helix.
Questo rampicante con foglie verdi e lucide che trova comunemente su muri, recinzioni e altre piante alberi il proprio cammino verticale, nella simbologia rappresenta l’amore eterno e la fedeltà ad esso associata. Per analogia l’edera è anche considerata un simbolo di devozione e lealtà, e viene utilizzata non di rado in decorazioni floreali (quali la nostra appunto). Farne l’elemento caratterizzante di un anello solitario porta pertanto un’aggiunta di significato molto profondo.
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