La storia di questa coppia di anelli gemelli con acquamarina è particolare.
Premessa: in genere un orafo artigiano non è entusiasta di realizzare gioielli utilizzando materiali presi da monili fatti da altri per diversi motivi. L’attenzione più rilevante è riguardo alla qualità dei materiali stessi, difficile da accertare e quindi difficile da gestire e da garantire durante le fasi di lavorazione. Può capitare di utilizzare pietre (o altri materiali) considerate di valore che poi però non risultano in realtà così di qualità e svelarlo al cliente non è mai una cosa piacevole.
Tornando alla storia attuale, ci ha conquistato il desiderio della cliente: partire da una coppia di orecchini per realizzare due anelli gemelli per le figlie.
I due anelli che abbiamo realizzato insieme alla cliente (ecco come approcciano il progetto di un nuovo gioiello) sono in oro giallo lavorato a grezzo abbinato alla leggerezza delle acquamarine. La linea classica del castone circolare è stata disimpegnata da 4 sferette poste sul castone in maniera asimmetrica, per evitare che apparissero come dei solitari di fidanzamento.
Realizzare due anelli identici per due figlie potrebbe sembrare anche un’idea banale, ma in questo gesto possiamo leggere una rappresentazione dell’amore materno e un augurio di unità nella vita. Come a voler infondere nei due gioielli identici realizzati da un proprio gioiello la forza di unione amorevole, quale quella provata da chi ha generato le figlie destinatarie: “Restate unite nella vita e sostenetevi a vicenda!”. Non è in fondo questa la più grande consolazione di una madre per i propri figli, che abbiano sempre qualcuno che li ami?
Vuoi sapere di più sul trattamento oro grezzo? Ne abbiamo già parlato qui.
Le caratteristiche e il significato dell’acquamarina
L’acquamarina è classificabile come pietra preziosa della famiglia del berillo, con un tipico colore blu-verde chiaro, che ricorda appunto il colore dell’acqua del mare. Le sue caratteristiche organiche le conferiscono una durezza di 7,5-8 sulla scala di Mohs (il 10 è il diamante), ed è quindi una pietra molto resistente all’usura. Dotata di un’ottima trasparenza, può presentare come tutte le pietre preziose naturali, piccole inclusioni, detti “giardini”. Le zone di maggior presenza ed estrazione sono in Brasile, ma anche in Pakistan, Madagascar, Nigeria, Zambia e altri. L’acquamarina può essere trovata in grandi cristalli, il più grande in forma grezza in Brasile pesava circa 110 kg.
L’acquamarina per le sue caratteristiche di trasparenza e brillantezza fin dall’antichità è simbolo di purezza e serenità ed è associata al mese di marzo e viene utilizzata come pietra di nascita per questo mese. Tra le proprietà curative si ritiene che indossare un pendente o un anello con acquamarina favorisca la calma, la serenità e la comunicazione, e quindi la chiarezza, la comprensione e la tolleranza.
L’acquamarina è associata generalmente all’elemento dell’acqua, che rappresenta la vita, la rigenerazione e il fluire delle emozioni. Viene anche associata alla protezione delle persone che si avventurano in mare aperto, e spesso viene considerata come un amuleto di protezione per i marinai e che possa portare fortuna e successo in attività legate all’acqua, come la pesca o la navigazione.
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