La storia dell’anello è da sempre legata alla sua forma circolare dell’anello ricorda l’Uroboro e, da sempre nella storia, identifica l’anello come simbolo di eternità.
Per questo da sempre lo si immagine e lo si realizza tradizionalmente in oro: il metallo più prezioso e durevole del mondo nonché l’elemento naturale considerato, per eccellenza, eterno.
Le origini dell’anello artigianale, nella storia alla conquista di Roma
La comparsa dell’anello artigianale nella storia è molto antica.
Già originariamente l’anello era ovviamente di realizzazione artigianale e, nell’età del bronzo prima e nella civiltà cretese-micenea poi, divenne un oggetto prezioso da lavorare con estrema accuratezza a causa della sua importanza trascendente.
Dapprima nell’antica Roma solo ai sacerdoti di Giove era concesso il diritto di adornarsi con anelli in metallo successivamente però tale onore venne esteso anche a cavalieri e senatori che erano invece soliti indossare esclusivamente anelli artigianali realizzati in oro.
Sempre in epoca romana troviamo prove di un primo utilizzo degli anelli artigianali – un po’ come i nostri tradizionali anelli di fidanzamento e anelli nuziali – come vincolo e augurio di stabilità.
Lo stesso valore di stabilità e onore viene attribuito agli anelli studiati in araldica.
Un anello spezzato ha il valore simbolico della rottura di un giuramento solenne oppure preannuncia future disgrazie.
Significato trascendentale e potere dell’anello nella storia
Nella tradizione l’anello artigianale è anche il simbolo della vita materiale e terrena. Per questo ad esempio l’anello del Pescatore – indossato dal Pontefice secondo la tradizione introdotta da Clemente IV nel 1265 – viene rotto alla sua morte.
Un tempo infatti quando un congiunto veniva a mancare si usava sfilargli l’anello o gli anelli per permettere il suo distacco dalla terra. L’identificazione tra anello e vita si ritrova anche nell’antica usanza cartaginese di consegnare ai comandanti tanti anelli quante erano le vittime inflitte al nemico.
Anello fantasy
Agli anelli, soprattutto se dotati di pietre preziose, si assegnano da sempre virtù terapeutiche: poteri di protezione contro le malattie o le maledizioni. Nelle leggende popolari e nelle favole poi, anelli artigianali di particolare forgiatura forniscono poteri occulti e spesso soprannaturali a chi li indossa. Non a caso molte saghe fantasy spesso ospitano anelli artigianali magici: il più famoso forse è l’Unico Anello protagonista de Il Signore degli Anelli.
Indossati indifferentemente da uomini e donne, gli anelli artigianali possono essere realizzati in molteplici materiali e metalli ma per antonomasia sono le differenti leghe d’oro ad interpretare al meglio il valore simbolico di eternità ed estrema preziosità.
A conferma dell’elevato valore materiale e simbolico degli anelli artigianali occorre ricordare che questi possono ospitare, incastonate e valorizzate al loro interno, pietre preziose e piccole opere d’arte.
Gli anelli possono essere indossati su qualunque dito anche se nella cultura occidentale storicamente primeggia l’uso del dito anulare della mano sinistra (con svariate eccezioni) nel caso ad esempio dell’anello di fidanzamento.